L’acclamato rock italiano dei pordenonesi PNGazers all’Angolo della Musica di Udine | EFFE RADIO

L’acclamato rock italiano dei pordenonesi PNGazers all’Angolo della Musica di Udine

Scritto da il 14/02/2019

Il Circolo culturale “Quintino Sella” in collaborazione con l’Angolo della Musica-Libreria Mondadori di Udine apre la programmazione dei ricchi eventi del 2019 con una iniziativa musicale, la presentazione del cd Dove il mio pensiero brucia, realizzato dalla rock band pordenonese PNGazers.

Il tutto si svolgerà sabato 16 febbraio alle ore 18.00 all’Angolo della Musica-Libreria Mondadori di Udine, via Aquileia n. 89, introdotto e moderato dal critico musicale Ugo Falcone, che dialogherà con i cinque componenti dei PNGazers: Stefano Cantoni (voce), Orfeo Ciampa (batteria, chitarra acustica), Mirko Antoniolli (basso, chitarra elettrica), Matteo Lecce (basso) e Francesco Martinello (chitarra elettrica, cori), quest’ultimo autore delle musiche e dei
testi.

In attività dal 2016 (ma con molte esperienze maturate in precedenza), la band è arrivata al debutto discografico, dopo una serie di partecipazioni a diversi festival musicali (Epidemic Sound 2016, Festa della Musica 2017 di Azzano Decimo, My Stage 2018 di Sacile) e dopo la vittoria al Caneva Music Contest 2017. Inoltre, il brano “Alice, qui e adesso” è stato premiato come miglior canzone del Vicenza Rock Contest 2018.
Il cd Dove il mio pensiero brucia è autoprodotto ma presenta una buona qualità compositiva e di arrangiamenti sonori che ricordano i debutti di storiche band come Massimo Volume, Marlene Kuntz e La Crus; il repertorio è costituito dal 90% di brani di propria composizione, tranne alcune covers ben calibrate che vanno ad ampliare ed arricchire la ricerca di testi non banali e con suoni raffinati, come per esempio il bel rifacimento di “Polvere” di Enrico Ruggeri, pubblicato nel cd.
In tal modo, ne esce un rock non convenzionale in forma di ballate, con la forza della lingua italiana e il supporto ritmico spesso offerto da due linee di basso.
I PNGazers si pongono, pertanto, come una delle rivelazioni del nuovo rock italiano, come confermano alcune recensioni di settore, che di seguito si riportano.

Il quintetto di Pordenone all’esordio con un ep di sei brani. Sonorità che guardano a certo post rock evoluto ma che citano anche Teatro degli Orrori, l’andamento emotivo che ritroviamo in certi album di CSI e Massimo Volume con un retrogusto che riporta talvolta a Franco Battiato. Esperienza interessante da cui è lecito attendersi future ottime sorprese.
(Antonio Bacciocchi – Radiocoop.it)

Un elogio sublime da parte nostra per PNGazers che con “Dove il mio pensiero brucia” hanno letteralmente “bruciato” il nostro cuore con il loro fuoco ardente di cantori/giullari di sonorità e parole tanto ammalianti e profonde. Per noi questo disco vale 82/100.
(SystemFailure)

Lo stile dei PNG sembra un affascinante connubio tra post-rock e post-punk con al centro la voce di Stefano Cantoni che conferisce personalità e valorizza le costruzioni sonore spesso legate ad ambientazioni più che a pattern. Un rock austero e viscerale, crudo, lontano dagli effetti in post-produzione che molte band moderne adottano.
(Rockgarage)


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