David Rodigan condivide l’anniversario del Rototom Sunsplash per celebrare assieme a un’orchestra classica i suoi 40 anni di reggae | EFFE RADIO

David Rodigan condivide l’anniversario del Rototom Sunsplash per celebrare assieme a un’orchestra classica i suoi 40 anni di reggae

Scritto da il 18/08/2018

Doppi anniversari, fusioni ritmiche inusuali con uno spettacolo di grande impatto, impegno sociale e attualità definiscono la quarta giornata del Rotototom Sunsplash di Benicàssim, con la quale il festival prosegue con successo l’edizione delle sue venticinque candeline.

Per quanto riguarda la musica, il Main Stage unirà domani sera, domenica 19 agosto, la celebrazione dei suoi 25 anni di storia con il 40° anniversario di uno degli ambasciatori più internazionali del reggae: il famoso dj britannico e stella della radio David Rodigan. In questa occasione, l’icona inglese sarà accompagnato dall’acclamata Outlook Orchestra e i suoi 25 musicisti, per disegnare un’avvincente spettacolo, totalmente nuovo per lo stesso festival. Una grande orchestra che rileggerà in chiave tutta particolare molti classici della storia della musica giamaicana.

Inoltre, in questa serata carica di emozioni sarà da seguire anche l’omaggio a Peter Tosh, uno degli artisti più grandi della storia del reggae, tutt’oggi acclamato da innumerevoli fan di tutto il mondo, grazie a quella che fu la sua personalità artistica e grazie alla sua lotta contro le ingiustizie sociali. Iniziò la sua carriera al tempo dello ska assieme a Bob Marley e Bunny Wailer nei The Wailers, continuando successivamente il suo straordinario percorso solista, fino alla tragica e prematura morte nel settembre del 1987. In suo onore, il Main Stage aprirà la serata con un tributo fatto da suo figlio Andrew Tosh, accompagnato dai fratelli inglesi Mafia & Fluxy e la loro band, e dal tastierista Keith Sterling, che girò il mondo proprio con Peter negli anni ’70 come membro del suo gruppo spalla “Word, Sound & Power”.

Sempre mantenendo il forte legame con la Giamaica, il palco principale vanterà la presenza di uno dei migliori artisti del reggae contemporaneo, soprattutto dal punto di vista musicale: Kabaka Pyramid & The Bebble Rockers. Oltre a registrare una grande quantità di singoli, Kabaka ha dato quest’anno continuità al suo primo album “Rebel music” (2011) con “Kontraband”, uno dei migliori dischi giamaicani del 2018, nel quale hanno collaborato anche Chronixx, Protoje, Akon e Damian Marley.

Inoltre, c’è da evidenziare il ritorno al Rototom di uno degli artisti reggae spagnoli più acclamati. Il vero nome di Morodo è Rubén David Morodo Ruiz. Madrileno, classe ’79, fece i suoi primi passi nella musica durante l’adolescenza, attraverso l’hip hop e il reggae. Come membro della OZM Posse, percorse tutta la Spagna registrando alcuni demo, anche se il vero successo arrivò nel 2004 con il disco “Cosas que contarte”. Nel 2006 cominciò a girare l’Europa e il Sud America. Successi come “Rebel Action” e, il suo ultimo album, “Reggae ambassador”, completano la sua discografia.


Fekat Circus, nella prigione di Albocàsser, il venerdì.

La musica oltrepasserà anche i limiti dell’area concerti per arrivare al nuovo centro penitenziario Castellón II di Albocàsser, questa volta per mano dei mitici Skatalites. Considerati come gli ambasciatori di questo genere, offriranno uno show speciale per i carcerati, dopo aver suonato questa sera al Main Stage, assieme alla voce di Doreen Shaffer e alla comparsa esclusiva di Derrick Morgan e del trombettista Vin Gordon.


Social Forum.

Dal Top Manta al dub
Dal punto di vista dei dibattiti, il fenomeno del Top Manta salirà sul palco del Social Forumattraverso l’incontro “Dignidad Mantera”. Lamine Sarr, portavoce del Sindicato Mantero di Barcellona e membro dell’iniziativa “Tras la Manta”, presenterà assieme a Marie Faye – socia promotrice e responsabile dell’amministrazione della cooperativa Diomcoop – e Cristian Palazzi e Laia Miret – di PlayGround Do -, i differenti progetti che sviluppano per migliorare le condizioni di vita delle persone immigrate che esercitano la vendita ambulante, molte delle quali si trovano in situazioni irregolari. Prima del dibattito si proietterà il documentario “Cowspiracy”, di Kip Andersen & Keegan Kuhn, che affronta la devastazione ambientale legata all’industria animale.

Da parte sua, la tenda della Reggae University renderà omaggio alla musica dub. Oltre alla prima mondiale del nastro “Dub Talks”, il produrre discografico Gussie Clarke assieme a Julian Henriques – direttore dell’Unità di Investigazione di Topologia della Goldsmiths University di Londra -, Sevi – fondatore di Greenlight Sound -, e MC Oliva – di Blackboard Jungle – parlerà del Passato, del presente e del futuro del dub, appena qualche ora prima del laboratorio di canto collettivo diretto dai madrileni Emeterians.


Rototom Circus.

La parte del festival dedicata alla famiglia aprirà con il Rototom Circus, che celebrerà il Giorno del Circo Valenciano con un cabaret circense gestito dall’Associazione Valenciana di Circo. La scrittrice e terapeuta Yvonne Laborda parlerà dell’educazione cosciente nel MagicoMundo.

Nell’African Village le donne prenderanno la voce in una conferenza speciale che permetterà analizzare “Il femminismo da una prospettiva di donne nere”, per la mano della scrittrice e coordinatrice della Comisión Española de Ayuda al Refugiado (CEAR) di Valencia Ángela Nzambi, la coach, professoressa e consulente Jane Oma e la ballerina Makady DHQ.


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