Camperizzazione: 5 consigli pratici secondo Yescapa per acquistare e allestire il furgone dei propri sogni | EFFE RADIO

Camperizzazione: 5 consigli pratici secondo Yescapa per acquistare e allestire il furgone dei propri sogni

Scritto da il 05/08/2020

Con il boom di richieste di viaggi in camper che l’Italia sta registrando nella stagione estiva 2020, sempre più persone cominciano a familiarizzare con l’idea che acquistare un van o un furgone e convertirlo in camper, in base al proprio gusto e alle proprie esigenze, potrebbe essere una soluzione davvero interessante!

Una scelta che richiede motivazione, tempo e creatività, ma anche riflessioni ponderate e realistiche per non inciampare in sogni hippie d’antan.

Per questo Yescapa, la piattaforma leader in Europa nella condivisione camper, van e furgoni camperizzati tra privati, ha stilato 5 consigli per avvicinarsi nel modo giusto alla scelta di acquisto e realizzare così il proprio sogno.

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  1. Perché camperizzare il furgone?

Quali sono le motivazioni e le esigenze alla base delle decisione di comprare un furgoncino, un van o un furgonato e cimentarsi in un progetto di camperizzazione fai-da-te? Un progetto di questa portata deve poggiare su basi concrete, realizzabili e rispondere con chiarezza ad alcuni criteri essenziali: la mobilità, la vita a bordo e il budget. Il camper sarà il mezzo di fuga per dei weekend di evasione oppure si sta progettando di sperimentare la vita da nomade digitale a bordo della casa viaggiante? Si viaggerà da soli, in coppia o in compagnia della famiglia, cane o gatto incluso? Il furgone avrà un suo parcheggio custodito oppure si dovranno considerare i costi di un parcheggio/rimessaggio o il marciapiede sotto casa? Verrà utilizzato anche per le strade cittadine oppure solo per partire in vacanza? Questi interrogativi, banali all’apparenza, sono invece fondamentali per gettare le basi corrette di un progetto di camperizzazione di successo.

  1. Quanto costa camperizzare un furgone?

La domanda non ha una risposta univoca e definitiva, perché quando si decide di addentrarsi nel fantastico mondo della camperizzazione homemade, è difficile avere già una lista dettagliata di spesa, con i rispettivi costi stimati al centesimo. Quello che è possibile fare in un primo momento, è stimare un preventivo di spesa massimo che rispecchi le risorse economiche e di tempo a disposizione per portare avanti il progetto di camperizzazione e, solo a questo punto, optare per diverse soluzioni appetibili: con una camperizzazione amovibile infatti è possibile contenere la spesa fino a 1.000 euro; se invece si decide di optare per un allestimento più completo che preveda anche dei lavori di bricolage, si potrebbero ottenere risultati discreti già con un budget medio di 3.500 euro; affidandosi nelle mani esperte di allestitori professionisti e scegliendo per il veicolo attrezzature e strutture più complesse e complete, il prezzo della conversione del furgone potrebbe oscillare da una base minima di 5.000 fino a 10.000 euro.

  1. la burocrazia della camperizzazione

Prima di procedere nella progettazione del proprio furgone camperizzato è fondamentale avere le idee chiare circa la sua burocrazia. A differenza di altri paesi infatti, l’omologazione di un furgone camperizzato in Italia non è perfettamente inquadrata. La soluzione più semplice e veloce è quella di predisporre un allestimento mobile che non modifichi le caratteristiche funzionali del mezzo e rispetti le norme relative all’uso, come indicate sulla carta di circolazione. Se invece si vuole procedere in modo radicale alla conversione del veicolo e alla conseguente omologazione dello stesso, si possono percorrere due strade: la prima è quella di acquistare un furgone già omologato in autocaravan, smontare tutto e rifare la camperizzazione secondo le proprie esigenze e gusti; la seconda è acquistare un furgone all’estero (es: Germania, Francia, ecc) e immatricolare il mezzo in Italia solamente dopo aver omologato il furgone nel paese di origine. Bisogna anche ricordare che ci sono diversi allestitori professionali in Italia che offrono consulenza e un accompagnamento nella prassi da rispettare.

  1. Quale furgone scegliere per la camperizzazione?

Il momento è arrivato: considerati tutti i pro e i contro del caso, compilato le varie liste e utilizzate tutte le bilance possibili per ponderare le scelte, ecco arrivato il momento dell’acquisto! Tra i diversi modelli esistenti è possibile scegliere tra tre categorie: furgone ultra-compatto, con dimensioni simili a quelle di un’autovettura, perfetto per muoversi in città e semplice da camperizzare, anche con un semplice kit da camperizzazione amovibile; furgone compatto, ottimo compromesso tra spazio a bordo e autonomia di movimento che consente di adattare l’allestimento interno in funzione delle proprie esigenze, senza dover rinunciare a troppi comfort; furgone di grandi dimensioni che consente di ricostruire un camper completamente attrezzato e sentirti così come a casa propria.

Dopo aver selezionato il modello più il linea con le proprie esigenze, è importante determinare il giusto prezzo. Ci sono molti siti che comparano i prezzi in base al modello, l’anno di immatricolazione e il numero di chilometri percorsi, come ad esempio AutoScout24 in cui si trovano offerte sull’usato sia italiane sia europee. Stabilito il prezzo bisogna considerare altri tre criteri fondamentali quali l’altezza, la lunghezza e la motorizzazione. Oltre a questo è importante considerare il numero di km e informarsi il più possibile sulla storicità del veicolo, per evitare sorprese dell’ultimo minuto.

  1. Idee di allestimento furgoni camperizzati

Prima di addentrarsi nella vera e propria opera di conversione e allestimento di un furgone è sempre consigliabile preparare una bozza del progetto di #vanconversion: prendere le misure del veicolo e tracciare nell’abitacolo la disposizione del futuro allestimento interno: letto, cucina, bagno, gavone. La tappa successiva sarà quella di trovare la giusta ispirazione! In Europa sono moltissimi i progetti di camperizzazione fai-da-te da cui si può trarre spunto. Così spulciando in rete è possibile rintracciare forum, blog e siti appositamente creati per dare idee, suggerimenti, consigli e soluzioni pratiche a chi si cimenta per la prima volta in questa avventura. In alternativa è sempre possibile recarsi presso un’officina di allestimento di camper e furgoni, dove richiedere l’opportuna consulenza.

Chi è Yescapa:

Fondata nel 2012, Yescapa è la piattaforma di camper-sharing leader in Europa. Il sito rende semplice e sicura la condivisione di camper, van e furgoni camperizzati tra privati, proponendo una soluzione chiavi in mano per un viaggio itinerante in totale libertà e sicurezza. Con oltre 7.800 veicoli la piattaforma offre la più grande flotta di veicoli ricreativi in Europa, con un’ampia scelta di veicoli – camper mansardati, semintegrali, motorhome e van camperizzati; Yescapa verifica i documenti degli utenti e offre la migliore assicurazione camper multi-rischi per tutto il periodo di utilizzo nonché un’assistenza stradale 24/7. Yescapa conta oltre 400.000 utenti provenienti da 74 Paesi.


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